"La fine del mondo arriva di venerdì" - Isabel C. Alley
Buongiorno Fragoline, ecco a voi una nuovissima e freschissima recensione della Fede!
Autrice: Isabel C. Alley
Pagine: 306
Prezzo: ebook: 2.99 €
Genere: contemporaneo
Trama:Può una piccola decisione, apparentemente priva d'importanza, cambiare un’intera esistenza? Può l’amore, il sentimento più brillante e puro che esista, risvegliare un cuore assopito e renderlo allo stesso tempo così vulnerabile?
Giulia avrebbe potuto ottenere la vita perfetta: una brillante carriera da avvocato, due splendidi bambini, un marito medico elegante e distinto. Invece si ritrova sola, in una mattinata di fine giugno, a boccheggiare per i trenta gradi della sua casa e il post-sbronza del venerdì sera.
Durante il suo viaggio verso una meta solida e sfarzosa, uno strano meccanismo arriva a cambiare la direzione dei binari su cui il treno Giulia si sta muovendo: un meccanismo che porta il nome di Lia.
È la sua nuova coinquilina, romana, con una zazzera enorme di riccioli in testa, a scuotere Giulia dall’apatia che tormenta le sue giornate, portandola con sé nel mondo della rievocazione storica. È là, tra allegri festeggiamenti, danze intorno al fuoco, abiti di lino e radure immerse nei monti che Giulia conosce la libertà, la spensieratezza, l’amore.
È là che conosce Fran.
Fran, capace di portare l’oro dell’estate nel grigio inverno di Giulia. In estate, però, nascono anche le tempeste e non sempre le tempeste si placano. A volte possono lasciare dietro di loro un vuoto oscuro, come se ci si trovasse, tutto a un tratto, alla fine del mondo.
La fine del mondo può arrivare nel momento più inaspettato, prendendo da sola un appuntamento con ognuno di noi. Per Giulia ha scelto il venerdì.
Giulia avrebbe potuto ottenere la vita perfetta: una brillante carriera da avvocato, due splendidi bambini, un marito medico elegante e distinto. Invece si ritrova sola, in una mattinata di fine giugno, a boccheggiare per i trenta gradi della sua casa e il post-sbronza del venerdì sera.
Durante il suo viaggio verso una meta solida e sfarzosa, uno strano meccanismo arriva a cambiare la direzione dei binari su cui il treno Giulia si sta muovendo: un meccanismo che porta il nome di Lia.
È la sua nuova coinquilina, romana, con una zazzera enorme di riccioli in testa, a scuotere Giulia dall’apatia che tormenta le sue giornate, portandola con sé nel mondo della rievocazione storica. È là, tra allegri festeggiamenti, danze intorno al fuoco, abiti di lino e radure immerse nei monti che Giulia conosce la libertà, la spensieratezza, l’amore.
È là che conosce Fran.
Fran, capace di portare l’oro dell’estate nel grigio inverno di Giulia. In estate, però, nascono anche le tempeste e non sempre le tempeste si placano. A volte possono lasciare dietro di loro un vuoto oscuro, come se ci si trovasse, tutto a un tratto, alla fine del mondo.
La fine del mondo può arrivare nel momento più inaspettato, prendendo da sola un appuntamento con ognuno di noi. Per Giulia ha scelto il venerdì.
❤ Recensione della Fede ❤
Questa storia, dal titolo accattivante ed intrigante, parla
di Giulia e della sua vita: di come avrebbe dovuto essere e di com’è in realtà.
Giulia è una giovane ragazza dal cuore distrutto, e quando la sua amica Elena
le propone di tornare, dopo molto tempo a Monterenzio, luogo nel quale si fanno
le rievocazioni storiche alle quale partecipava, lei ha paura. Ha paura che i
brutti ricordi riemergano, di stare troppo male, ma soprattutto di incontrare
quella persona che le ha spezzato il cuore: Fran. Ed è proprio a causa sua se
Giulia pensa che la fine della sua vita sia giunta, proprio in quel lontano
venerdì.
L’autrice ci racconta tramite un lungo flashback, come Giulia è arrivata lì e cosa
le è successo durante l’arco della sua vita.
Era una ragazza molto diversa da quella di oggi: ubbidiente, accomodante e
cortese, Giulia era una ragazza fuoricorso che studiava giurisprudenza solo per
il volere dei genitori e stava con un ragazzo, Alex, solo per abitudine. La sua
vita ha una svolta quando incontra Lia, la sua nuova coinquilina, talmente
diversa da lei da sembrare come il giorno e la notte. Ed è proprio Lia a
mostrare a Giulia il mondo delle rievocazioni e ad insegnarle cosa vuol dire
vivere. A Monterenzio, incontra un sacco di persone, tra cui Fran. Un ragazzo
molto simpatico, dolce e carino che cercherà di spronare Giulia a smettere di essere una spettatrice della sua vita ma bensì la protagonista,
cercando di smetterla di assecondare ogni desiderio dei suoi genitori o del suo
ragazzo ed incominciare ad ascoltare il proprio cuore. Anche io mi ero
innamorata di un ragazzo come Fran, peccato però che tutto abbia una fine. Fran
è stato un personaggio ambiguo e mi ha molto deluso in quanto non lo pensavo
capace di una cosa del genere. Al contrario invece, Giulia mi è piaciuto molto
di più, perché per quanto fragile e debole possa essere sembrata all’inzio del
romanzo, a mano a mano che si scoprono più dettagli sulla sua vita e sul suo
passato, si capisce quanto sia stata coraggiosa e forte. È proprio vero che “Quando
si cade da cavallo, si deve trovare la forza di rialzarsi.” Giulia l’ha fatto
talmente tante volte che ormai sale senza l’aiuto delle staffe. È davvero un’eroina,
una ragazza dalla corazza dura ma dal cuore tenero.
Ho letto tutto d’un fiato questo romanzo in quanto volevo davvero leggere come
andava a finire la storia, anche se devo essere sincera, avrei preferito che la
fine fosse approfondita di più.
Nel contesto, la storia è scritta in modo scorrevole e fluido. L’autrice ha un
buon potenziale e spero di leggere presto altro di suo!
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