Intervista a Gioia De Bonis!
In onore dell'uscita di oggi di Giada e Daniel, ecco a voi un po' di curiosità sull'autrice di 'Sweet Revenge' ed 'Our Sweetest Love' nonché oramai mia cara amica: Gioia De Bonis. Parleremo un po' di lei, un po' dei suoi libri, ed un po' di come si è auto-pubblicata. Ma partiamo senza indugi alla scoperta di questa stupenda autrice:
Ho avuto il piacere di conoscere questa splendida persona al 'Salone del Libro di Torino' e di farci un intervista dal vivo, purtroppo non ho tutta la strumentazione adatta a registrare un video, ma ciò non vuol dire che non ci siamo divertite lo stesso registrando solo le nostre voci. Oggi, come vi dicevo prima, esce con una novella, 'Giada&Daniel, una convention da sogno', da oggi acquistabile su amazon ad € 1.50 ed io voglio farvela conoscere un po' di più. Pronte?
1.Chi è Gioia De Bonis, quanti anni ha, parlaci un po' di te e di cosa fai nella vita oltre a scrivere.
Gioia de Bonis ha 27 anni, è nata il 24 Gennaio del 1990, e, per l'appunto il mio Sweet Revenge è uscito proprio il 24 Gennaio, insomma un mio auto regalo! Sono una persona che non sta mai ferma, come dice la mia mamma io non sono mai a casa, ma non perché vada a ballare o a divertirmi, io spazio tra varie cose; faccio la baby sitter, do ripetizioni, aiuto come volontaria la biblioteca del paese, aiuto nel negozio di famiglia tutti i giorni che posso. Se non mi trovate in tutte queste attività allora molto probabilmente sono al cinema, perché adoro andarci, oppure a casa a guardare una serie tv!
Poi tu lo sai che ho una passione estrema per le serie tv, e si vede anche nel mio primo romanzo. Sono una persona che adora da matti gli animali, ho tre cani, uno di 10 anni e due di 7 mesi che come gioco preferito hanno il "FACCIAMO CADERE GIOIA".
2.Come ti sei avvicinata tu al mondo della scrittura?
Io scrivo da sempre, però mi è sempre mancato il coraggio e quella spinta in più per pubblicare qualcosa. La prima volta che scrissi un testo, un po' più lungo rispetto ai miei altri, fu alle superiori, dove una professoressa, che attenzione non era la mia, era un'esterna che mi cambiò la vita! La mia professoressa non mi aveva mai apprezzata nè quanto meno incitata più di tanto, invece lei si accorse di qualcosa in me, tant'è che mi iscrisse forzatamente ad concorso letterario che come tema aveva la donazione degli organi, perché secondo lei avrei potuto farlo bene: alla fine lo vinsi! E' stato un momento bellissimo della mia vita, adesso lei non c'è più, ma spero che sappia che sono riuscita a pubblicare qualcosa di mio!
3.Parlaci allora un po' della tua Sweet Men Saga, e dei tuoi due primi libri: 'Sweet Revenge' e 'Our Sweetest Love'!
Allora la Sweet Men Saga è nata per caso, perché io ho avuto un incubo, e quello stesso incubo, la figuraccia di Jenny, è il prologo della mia storia. Ho avuto subito dei riscronti, perché una volta scritto questo prologo l'ho mandato ad una mia amica su Whatsapp, e lei mi ha subito risposto dicendomi 'E Poi?' e io le dissi 'Come è poi? Bo è finita così, vuoi che questa figura di m.... colossale abbia pure un seguito?' alla fine si! Perchè lei doveva assolutamente rincontrarlo e doveva vendicarsi, quindi da lì parte l'idea del libro.
Scrivendo scrivendo scrivendo cominciarono a formarsi gli altri personaggi, e da lì tutte le mie lettrici beta mi dicevano 'Bellissimo Nate' 'Anche lui è bellissimo' ' Bello l'altro' quindi da qui sono nati sette personaggi di sette libri diversi, o almeno se non è libro è novella!
4. Ci sono state difficoltà nell'autopubblicazione del tuo romanzo? O hai trovato tutto abbastanza semplice, anche io ha casa ho il mio libro in dirittura d'arrivo quindi interessa anche me.
Ho trovato delle persone che mi hanno aiutata moltissimo, altre autrici, ed infatti ci tengo a sfatare un mito che per me è molto importante: NOI AUTRICI ITALIANE NON CI ODIAMO L'UNA CON L'ALTRA.
Anche se non mi ritengo ancora autrice ma scrittrice, comunque noi scrittrici self non ci odiamo, anzi ci aiutiamo con la pubblicità dei nostri romanzi, parliamo, io sono tanto amica con Elisa Artemide, Teresa Greco, Alessandra Paoloni, e molte altre. Ci vogliamo molto bene, io leggo di loro e loro leggono di me, ci consigliamo su molte cose, ed ultimamente mi hanno definita la 'Scova Manzi', #EveryDayManzoDay, scusami il mio gruppo facebook si chiama 'Sweet Men Saga- Manzi e non solo' vuoi che non pubblichi foto tutti i giorni?? Comunque mi hanno denominata così perché c'era Clotilde Ruggeri, che saluto, che non trovava un manzo per il suo romanzo, e le ho detto dimmi come lo vuoi; moro, biondo, occhi azzurri, dimmelo che io te lo trovo. Lei mi mandò tutto quello che voleva, persino l'altezza e io gli trovai il manzo, così feci per Elisa, e molte altre.ù
5.Quando hai capito che il tuo romanzo era pronto, che era ora di pubblicare?
Quando mi piaceva! Io sono la prima a criticare me stessa, per quello non pubblicavo, avevo paura che quello che scrivevo era banale, già sentito. E' anche per questo che mi sono arrabbiata con una ragazza che mi ha fatto una recensione brutta con su scritto che era una storia d'amore come tante altre, secondo me non è così perché lui non è un ragazzo come tanti altri, poi lui è il ragazzo perfetto per me! Cioè quando mi chiedono 'Sei Fidanzata?' NO MA MI SONO CREATA IL MANZO PERFETTO PER ME. Infatti quando mi chiedono in altre interviste in altri blog, se potessi tirare fuori un personaggio dai tuoi libri chi sarebbe? Io rispondo subito lui!
6.Da dove ti vengono le migliori idee? In che periodo della giornata?
Io le sogno!! Devi capire che io non ho un comodino, seguo il feng shui quindi il letto l'ho messo davanti alla finestra, ma vicino ho una sedia, sopra di questa c'è: una penna, l'acqua che vabbé è l'acqua, e la mia agendina nera e via e scrivo. Così nacque 'Sweet Revenge' è nato un piccolo pezzo di 'Sweet Suspect', è nata una trama di un'altra storia.
7.Per Jennifer e Cameron ti sei ispirata a qualcuno in particolare, o è tutto frutto della tua fantasia?
Jennifer praticamente potrei dire che sono io, perché Jennifer canta, ha i capelli rossi, era bionda con i capelli lunghi come lo ero io, poi divenne rossa con i capelli corti. Al liceo non mi piacevo tanto, ho avuto un cambiamento come lei, da ragazzina del liceo a ragazza più matura, anche il suo essere molto divertente ma con qualcosa da nascondere dietro mi rispecchia. Cameron come abbiamo detto prima è frutto della mia fantasia rispetto ad il ragazzo perfetto per me.
8.Hai una qualche scrittrice di riferimento?
Le scrittrici italiane le adoro tutte, dalla prima all'ultima, però io ho cominciato a pensare ammazza come scrive questa, quando ho letto le serie di L.A Casey e di Jay Crownover, quindi i fratelli Slater e la Tattoo Series. Ad esempio, mi ritengo strana per questo, per nella Tattoo Series io adoro Nash, mentre tutte amano Rule, Rome (io Irene infatti amo da matti Rome e Cora, ma alle parole di Gioia : NASH E' UN FIGO DAI OH, l'ho cominciato a guardare con occhi diversi). Entrambe aspettiamo Damien di L.A Casey.
9.Vogliamo sapere il tuo genere di libri preferito. So però, per via della nostra convention insieme, che ami i vampiri, ti è mai passato per la testa di scrivere un fantasy?
Io amo il genere che scrivo. Ho pensato ad un fantasy si, ma non con i vampiri, ti dò lo scoop... Farò una trilogia con gli angeli, chiamata 'Angels', dove questi angeli particolari, chissà perché, scenderanno sulla terra, a fare un anno come gli Amish, per poi decidere delle loro vite.
Poi oramai avrai capito che sono una psicopatica quindi il genere non è mai solo uno, in 'Sweet Revenge' ad esempio troverai sì l'amore, ma anche un po' di thriller, personaggi con problemi particolari, si parlerà di omofobia: la mamma di Miguel, il fidanzato di Josh, adotta quest'ultimo in quanto non accettato dalla sua vera famiglia.
10.Hai già molte recensioni positive per entrambi i libri, a parte quella li, come ti senti a riguardo?
Sono felicissima, preferirei che recensioni come quella che hanno scritto a me non capitassero, è vero trame simili alla mia ce ne sono, ma ogni cosa è diversa da un'altra! Hanno paragonato il mio libro ad un film, che io ho cercato e guardato per la curiosità, ebbene, non ci azzecca proprio nulla, sono due cose diversissime!
11. Parliamo di emozioni, cos'hai provato quando hai visto che il tuo primo libro era lì?
Allora ti dico solo che mio padre ha detto che mi sono inventata una nuova emozione: La Ridangia, cioè ridevo e piangevo insieme, ed è la stessa emozione che ho provato quando ho visto lo scatolone contenente i miei cartacei. Quindi ho aperto lo scatolone ho visto i miei romanzi, il mio nome e ho cominciato ad urlare: ODDIO E' VEROOOOOO!!!
La cosa più bella sono i messaggi da parte di chi lo sta leggendo e ti contatta in privato per dirtelo, quello in assoluto più bello è stato il messaggio: Grazie per averlo scritto, lì io non mi sento ancora pronta a fare queste cose, quando mi chiedono dediche, di firmare magari la copia, come ho fatto con te, non mi sento ancora di farlo, non mi sembra vero.
Papà, ma come tutta la famiglia, è fantastico, mi seguono tutti ovunque, mio fratello non ha ancora letto il romanzo, mentre lui e mamma si. La prima cosa che mi ha detto appena finito di leggerlo è stata: Allora sei cresciuta davvero, non sei più la mia bambina.
Quando l'ho visto che leggeva, sapevo benissimo a che punto era arrivato, quello delle scene un po' più Hot, ho detto vabbe io vado via.... meglio andare e lasciarlo solo.
Però loro davvero mi sostengono sempre in qualsiasi caso, io ad esempio scrivo sempre di notte, e mio padre passa, si affaccia nella mia stanza e mi dice: quante ne abbiamo scritte oggi? oppure mi dice: allora che dice Cameron? Papà Cameron non c'è più adesso c'è Nate! Vabbè e allora lui che dice?
Insomma sono i miei maggiori sostenitori nonché primi fan!
Un bacione!! La Ire

1.Chi è Gioia De Bonis, quanti anni ha, parlaci un po' di te e di cosa fai nella vita oltre a scrivere.
Gioia de Bonis ha 27 anni, è nata il 24 Gennaio del 1990, e, per l'appunto il mio Sweet Revenge è uscito proprio il 24 Gennaio, insomma un mio auto regalo! Sono una persona che non sta mai ferma, come dice la mia mamma io non sono mai a casa, ma non perché vada a ballare o a divertirmi, io spazio tra varie cose; faccio la baby sitter, do ripetizioni, aiuto come volontaria la biblioteca del paese, aiuto nel negozio di famiglia tutti i giorni che posso. Se non mi trovate in tutte queste attività allora molto probabilmente sono al cinema, perché adoro andarci, oppure a casa a guardare una serie tv!
Poi tu lo sai che ho una passione estrema per le serie tv, e si vede anche nel mio primo romanzo. Sono una persona che adora da matti gli animali, ho tre cani, uno di 10 anni e due di 7 mesi che come gioco preferito hanno il "FACCIAMO CADERE GIOIA".
2.Come ti sei avvicinata tu al mondo della scrittura?
Io scrivo da sempre, però mi è sempre mancato il coraggio e quella spinta in più per pubblicare qualcosa. La prima volta che scrissi un testo, un po' più lungo rispetto ai miei altri, fu alle superiori, dove una professoressa, che attenzione non era la mia, era un'esterna che mi cambiò la vita! La mia professoressa non mi aveva mai apprezzata nè quanto meno incitata più di tanto, invece lei si accorse di qualcosa in me, tant'è che mi iscrisse forzatamente ad concorso letterario che come tema aveva la donazione degli organi, perché secondo lei avrei potuto farlo bene: alla fine lo vinsi! E' stato un momento bellissimo della mia vita, adesso lei non c'è più, ma spero che sappia che sono riuscita a pubblicare qualcosa di mio!
3.Parlaci allora un po' della tua Sweet Men Saga, e dei tuoi due primi libri: 'Sweet Revenge' e 'Our Sweetest Love'!
Allora la Sweet Men Saga è nata per caso, perché io ho avuto un incubo, e quello stesso incubo, la figuraccia di Jenny, è il prologo della mia storia. Ho avuto subito dei riscronti, perché una volta scritto questo prologo l'ho mandato ad una mia amica su Whatsapp, e lei mi ha subito risposto dicendomi 'E Poi?' e io le dissi 'Come è poi? Bo è finita così, vuoi che questa figura di m.... colossale abbia pure un seguito?' alla fine si! Perchè lei doveva assolutamente rincontrarlo e doveva vendicarsi, quindi da lì parte l'idea del libro.
Scrivendo scrivendo scrivendo cominciarono a formarsi gli altri personaggi, e da lì tutte le mie lettrici beta mi dicevano 'Bellissimo Nate' 'Anche lui è bellissimo' ' Bello l'altro' quindi da qui sono nati sette personaggi di sette libri diversi, o almeno se non è libro è novella!
4. Ci sono state difficoltà nell'autopubblicazione del tuo romanzo? O hai trovato tutto abbastanza semplice, anche io ha casa ho il mio libro in dirittura d'arrivo quindi interessa anche me.
Ho trovato delle persone che mi hanno aiutata moltissimo, altre autrici, ed infatti ci tengo a sfatare un mito che per me è molto importante: NOI AUTRICI ITALIANE NON CI ODIAMO L'UNA CON L'ALTRA.
Anche se non mi ritengo ancora autrice ma scrittrice, comunque noi scrittrici self non ci odiamo, anzi ci aiutiamo con la pubblicità dei nostri romanzi, parliamo, io sono tanto amica con Elisa Artemide, Teresa Greco, Alessandra Paoloni, e molte altre. Ci vogliamo molto bene, io leggo di loro e loro leggono di me, ci consigliamo su molte cose, ed ultimamente mi hanno definita la 'Scova Manzi', #EveryDayManzoDay, scusami il mio gruppo facebook si chiama 'Sweet Men Saga- Manzi e non solo' vuoi che non pubblichi foto tutti i giorni?? Comunque mi hanno denominata così perché c'era Clotilde Ruggeri, che saluto, che non trovava un manzo per il suo romanzo, e le ho detto dimmi come lo vuoi; moro, biondo, occhi azzurri, dimmelo che io te lo trovo. Lei mi mandò tutto quello che voleva, persino l'altezza e io gli trovai il manzo, così feci per Elisa, e molte altre.ù
5.Quando hai capito che il tuo romanzo era pronto, che era ora di pubblicare?
Quando mi piaceva! Io sono la prima a criticare me stessa, per quello non pubblicavo, avevo paura che quello che scrivevo era banale, già sentito. E' anche per questo che mi sono arrabbiata con una ragazza che mi ha fatto una recensione brutta con su scritto che era una storia d'amore come tante altre, secondo me non è così perché lui non è un ragazzo come tanti altri, poi lui è il ragazzo perfetto per me! Cioè quando mi chiedono 'Sei Fidanzata?' NO MA MI SONO CREATA IL MANZO PERFETTO PER ME. Infatti quando mi chiedono in altre interviste in altri blog, se potessi tirare fuori un personaggio dai tuoi libri chi sarebbe? Io rispondo subito lui!
6.Da dove ti vengono le migliori idee? In che periodo della giornata?
Io le sogno!! Devi capire che io non ho un comodino, seguo il feng shui quindi il letto l'ho messo davanti alla finestra, ma vicino ho una sedia, sopra di questa c'è: una penna, l'acqua che vabbé è l'acqua, e la mia agendina nera e via e scrivo. Così nacque 'Sweet Revenge' è nato un piccolo pezzo di 'Sweet Suspect', è nata una trama di un'altra storia.
7.Per Jennifer e Cameron ti sei ispirata a qualcuno in particolare, o è tutto frutto della tua fantasia?
Jennifer praticamente potrei dire che sono io, perché Jennifer canta, ha i capelli rossi, era bionda con i capelli lunghi come lo ero io, poi divenne rossa con i capelli corti. Al liceo non mi piacevo tanto, ho avuto un cambiamento come lei, da ragazzina del liceo a ragazza più matura, anche il suo essere molto divertente ma con qualcosa da nascondere dietro mi rispecchia. Cameron come abbiamo detto prima è frutto della mia fantasia rispetto ad il ragazzo perfetto per me.
8.Hai una qualche scrittrice di riferimento?
Le scrittrici italiane le adoro tutte, dalla prima all'ultima, però io ho cominciato a pensare ammazza come scrive questa, quando ho letto le serie di L.A Casey e di Jay Crownover, quindi i fratelli Slater e la Tattoo Series. Ad esempio, mi ritengo strana per questo, per nella Tattoo Series io adoro Nash, mentre tutte amano Rule, Rome (io Irene infatti amo da matti Rome e Cora, ma alle parole di Gioia : NASH E' UN FIGO DAI OH, l'ho cominciato a guardare con occhi diversi). Entrambe aspettiamo Damien di L.A Casey.
9.Vogliamo sapere il tuo genere di libri preferito. So però, per via della nostra convention insieme, che ami i vampiri, ti è mai passato per la testa di scrivere un fantasy?
Io amo il genere che scrivo. Ho pensato ad un fantasy si, ma non con i vampiri, ti dò lo scoop... Farò una trilogia con gli angeli, chiamata 'Angels', dove questi angeli particolari, chissà perché, scenderanno sulla terra, a fare un anno come gli Amish, per poi decidere delle loro vite.
Poi oramai avrai capito che sono una psicopatica quindi il genere non è mai solo uno, in 'Sweet Revenge' ad esempio troverai sì l'amore, ma anche un po' di thriller, personaggi con problemi particolari, si parlerà di omofobia: la mamma di Miguel, il fidanzato di Josh, adotta quest'ultimo in quanto non accettato dalla sua vera famiglia.
10.Hai già molte recensioni positive per entrambi i libri, a parte quella li, come ti senti a riguardo?
Sono felicissima, preferirei che recensioni come quella che hanno scritto a me non capitassero, è vero trame simili alla mia ce ne sono, ma ogni cosa è diversa da un'altra! Hanno paragonato il mio libro ad un film, che io ho cercato e guardato per la curiosità, ebbene, non ci azzecca proprio nulla, sono due cose diversissime!
11. Parliamo di emozioni, cos'hai provato quando hai visto che il tuo primo libro era lì?
Allora ti dico solo che mio padre ha detto che mi sono inventata una nuova emozione: La Ridangia, cioè ridevo e piangevo insieme, ed è la stessa emozione che ho provato quando ho visto lo scatolone contenente i miei cartacei. Quindi ho aperto lo scatolone ho visto i miei romanzi, il mio nome e ho cominciato ad urlare: ODDIO E' VEROOOOOO!!!
La cosa più bella sono i messaggi da parte di chi lo sta leggendo e ti contatta in privato per dirtelo, quello in assoluto più bello è stato il messaggio: Grazie per averlo scritto, lì io non mi sento ancora pronta a fare queste cose, quando mi chiedono dediche, di firmare magari la copia, come ho fatto con te, non mi sento ancora di farlo, non mi sembra vero.
Papà, ma come tutta la famiglia, è fantastico, mi seguono tutti ovunque, mio fratello non ha ancora letto il romanzo, mentre lui e mamma si. La prima cosa che mi ha detto appena finito di leggerlo è stata: Allora sei cresciuta davvero, non sei più la mia bambina.
Quando l'ho visto che leggeva, sapevo benissimo a che punto era arrivato, quello delle scene un po' più Hot, ho detto vabbe io vado via.... meglio andare e lasciarlo solo.
Però loro davvero mi sostengono sempre in qualsiasi caso, io ad esempio scrivo sempre di notte, e mio padre passa, si affaccia nella mia stanza e mi dice: quante ne abbiamo scritte oggi? oppure mi dice: allora che dice Cameron? Papà Cameron non c'è più adesso c'è Nate! Vabbè e allora lui che dice?
Insomma sono i miei maggiori sostenitori nonché primi fan!
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Eccoci quiii!!! |
Con questo è tutto, vi allegherei l'audio per farvi divertire quanto ci siamo divertite noi, magari glielo chiedo, sono 19.50 minuti di puro divertimento, vorrei ancora ringraziarla per avermi concesso quest'intervista, la mia prima dal vivo e augurarle ogni bene! E' una chiacchierona fantastica che ti mette di buon umore subito, ti fa sentire a tuo agio, infatti sembrava ci conoscessimo a una vita, tolto il mio imbarazzo iniziale.
Rinnovo i miei auguri per la nuova novella uscente 'Giada&Daniel, una convention da sogno', cliccando su questo titolo potete direttamente collegarvi con amazon e comprarlo!
Un bacione!! La Ire
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