Intervista a Valentina Bindi
Buon giorno Fragoline🍓
In questi 10 giorni di give away vogliamo farvi conoscere l'autrice con cui abbiamo collaborato per farvi vincere il suo libro, tramite una mini intervista fatta dalla nostra Faso!
Perché scrivi? Cosa ami nella scrittura?
Scrivo perché è quello che sento di voler fare; scrivo perché sono sicura che sia la mia strada. Magari ci vorrà del tempo o magari presto qualcosa cambierà, ma la scrittura è la mia vita. E chi non crede in quello che faccio, ne sono certa, finirà con lo sbagliarsi. Della scrittura amo tutto; le sue sfumature, i mondi che puoi creare, i personaggi che prendono forma e vita fino ad averli dentro di me. Non posso neanche spiegare quanto sia importante per me la scrittura. Non è solo un modo per evadere dalla realtà; ma è un modo di esistere.
A chi ti ispiri per descrivere i tuoi personaggi? A delle persone che conosci oppure sono frutto della tua immaginazione?
In questi 10 giorni di give away vogliamo farvi conoscere l'autrice con cui abbiamo collaborato per farvi vincere il suo libro, tramite una mini intervista fatta dalla nostra Faso!
Chi è Valentina Bindi?
Valentina Bindi è una ragazza di 26 anni nata a
Pisa. Coltivo la passione da quando ero molto piccola, mi inventavo e
raccontavo storie di tutti i tipi passando a racconti scritti brevi e storie
lunghe che leggevo ai familiari. Ho sempre scritto, è stata ed è la mia più
grande passione e benché fossi piccola ero già attratta da quel mondo. In
seguito ho iniziato a comprare agende e a riempirle di frasi e qualsiasi cosa
che mi venisse in mente. Il mio romanzo Quando L’Amore Fa Male è giunto in finale
al concorso “ilmioesordio2015”, ricevendo molte attenzioni. Ho pubblicato ad
Aprile 2016 con la CE
96, rue de-La-Fontaine edizioni le poesie e a Maggio 2016 il romanzo
"Stesa sulla paglia umida dell'amore" con la C.E. Eve Edizioni. Nel
2016 sono arrivata di nuovo finalista al concorso "ilmioesordio2016"
con ben tre romanzi (Il Profumo Della Passione, Quando L'Amore Fa Male e Le
Parole Che Sussurrano Le Stelle) e una raccolta di poesie (Cosa Ascolti
Nell'Aria?). Ho ricevuto molte attenzioni sui vari blog, a qualche radio (Radio
Selfie e Radio Subasio) e ho ricevuto molte recensioni per i singoli romanzi.
Ho scritto anche Un’Estate Di Noi e L’Epoca Della Lavanda In Fiore, quest’ultimo
non ha partecipato a nessun concorso, ma le recensioni ricevute sono tutte
positive.
Come ti sei avvicinata al mondo della scrittura?
Mi sono avvicinata al mondo della scrittura da
sola. Penso sia qualcosa che è nato dentro di me. Da piccola mi ricordo una
bellissima macchina da scrivere; una di quelle costose per essere gli anni 90,
era vintage e la possedeva il mio bisnonno. Lui aveva un immensa stanza antica
con una biblioteca e un angolo, dove, spesso si rinchiudeva a scrivere proprio
con la sua Olivetti. Quando andavo a far visita insieme a mia madre, di
nascosto, sgattaiolavo via nella stanza (che per me era davvero qualcosa di
immenso, avevo appena cinque anni) e cominciavo a battere a macchina. Non so
che cosa fu, ma nell’aria, è come se avessi sentito il richiamo della
scrittura. Poi scoprii un’altra macchina da scrivere di mia nonna e da lì è
cominciato tutto. Quando tornavo dalle elementari mi piaceva, oltre che giocare
con gli amici, anche mettermi a leggere e scrivere. Per l’epoca certamente
potevo scrivere storielle sceme; ma è così che poi la passione è aumentata
dentro me.Perché scrivi? Cosa ami nella scrittura?
Scrivo perché è quello che sento di voler fare; scrivo perché sono sicura che sia la mia strada. Magari ci vorrà del tempo o magari presto qualcosa cambierà, ma la scrittura è la mia vita. E chi non crede in quello che faccio, ne sono certa, finirà con lo sbagliarsi. Della scrittura amo tutto; le sue sfumature, i mondi che puoi creare, i personaggi che prendono forma e vita fino ad averli dentro di me. Non posso neanche spiegare quanto sia importante per me la scrittura. Non è solo un modo per evadere dalla realtà; ma è un modo di esistere.
A chi ti ispiri per descrivere i tuoi personaggi? A delle persone che conosci oppure sono frutto della tua immaginazione?
I personaggi sono frutto della mia
immaginazione. Soltanto dopo aver redatto un manoscritto, allora, riesco a
immedesimarci qualche persona. Nell’ultimo romanzo, Let Me Kiss You Hard, ho
pensato a un’attrice in particolare che ha ispirato il personaggio di Anna; è
Willa Fitzgerald. Ma come aspetto fisico e molto altro, mi piace poi dare un
volto ai personaggi che descrivo, anche immaginandoci quelli reali. Ma sono
dell’idea che i lettori e le lettrici, a mio parere, debbano immaginare quello
che vogliono leggendo. Perciò posso dire con fermezza che non mi ispiro a
nessuno.
Qual è il tuo momento ideale per scrivere?
Mi piace scrivere la sera dopo cena, intorno
alle nove e spesso, se non sempre, finisco verso le tre di notte. Poi ci sono i
giorni uggiosi in cui scrivo dal pomeriggio. Mentre non riesco proprio a
buttare giù qualcosa la mattina; quello è il momento peggiore.
Perché
i lettori dovrebbero scegliere uno dei tuoi libri? Che cosa li rende speciali?
Penso
che i lettori potrebbero rimanere affascinati da ciò che scrivo. Più che altro
cerco sempre una storia non comune; i romanzi di oggi alla fine sono sempre
tutti simili, cambiano poche cose e io cerco quella cosa che sia la differenza.
Credo di descrivere e scrivere l’amore molto profondamente; da quanto mi è
stato riferito, nei romanzi scritti fino a ora, ho sempre toccato le corde
delle emozioni e per me è ovviamente importantissimo.
Saresti
in grado di scegliere, tra le tue opere, il tuo romanzo preferito e perché?
Sì, anche se posso dire che siano due i miei
preferiti, so quale è il primo. E dico proprio l’ultimo; Let Me Kiss You Hard.
L’ho scelto perché è quello più elaborato, c’è tanto studio alle spalle di
vicende non facili e anche per quanto riguarda i luoghi. È quello in cui ho
impiegato più tempo a scrivere il primo volume, ma è il mio vero progetto
serio. E ci conto molto.
Se
dovessi personificare un personaggio dei tuoi romanzi, quale sceglieresti e
perché?
Se dovessi scegliere un personaggio, credo che
sarei Ellie de L’Epoca Della Lavanda In Fiore. Lei è una donna forte; ha perso
tutto e nonostante ciò riesce a rinascere, soprattutto grazie alla conoscenza
di una persona. È il personaggio più completo e maturo, è una donna adulta che
sa cosa sia la vita e le sue difficoltà. Perdendo tutto, trova il coraggio di
ricominciare fuggendo altrove.
Stai
scrivendo una nuova serie, vuoi lasciarci qualche anticipazione a riguardo?
La nuova serie è proprio Let Me Kiss You Hard;
posso dirvi che al momento sto proponendo e pubblicizzando il mio primo volume,
nella speranza di arrivare alle case editrici. Credo che possa essere una serie
diversa dalle altre in circolo e far appassionare tante persone in tutto il
paese. Non vorrei anticipare troppo, ma il secondo volume sarà quello più
difficile per la protagonista, dove si ritroverà ad affrontare vicissitudine
che mai avrebbe potuto immaginare. Ci saranno delle situazioni davvero importanti
e nuove per Anna!
C’è
uno/a scrittore/scrittrice a cui ti sei ispirata per scrivere questa serie?
No, non mi ispiro a nessuno. Leggo di tutto, ma
non cerco di ispirarmi. Voglio che lo stile sia il mio e ogni libro che scrivo
venga riconosciuto come tale.
E’
stato difficile delineare ogni personaggio della tua nuova serie?
No, ho
stilato una chiara e precisa scaletta dei personaggi, così da non avere nessuna
difficoltà. Devo ammettere che sono nati come se già fossero dentro di me,
pronti a uscire per essere messi in vita.
Vuoi
lasciarci qualche citazione presa dai tuoi romanzi?
Volentieri. Lascio una citazione da Il Profumo Della Passione : “«Non devi parlare per forza, limitati ad
ascoltare il tuo istinto per una volta. Che cosa ti dice?»
Non avevo mai lasciato che il
cuore o l’istinto mi lasciassero guidare, avevo sempre e solo dato retta alla
ragione e mi dissi che fino a quel giorno non avevo mai vissuto veramente, ma
ero solo una marionetta comandata da chissà quale figura strana al mondo.
Percepii il desiderio di averlo
sulla pelle e di farmene cullare, mi voltai verso di lui e con tenerezza lo
fissai intensamente, mentre la sua mano aveva cominciato a carezzarmi il viso
sentendo quanto calore emanasse.
«Se ascolto il mio istinto lo
farai anche tu?»”
Lascio una citazione da L’Epoca
Della Lavanda In Fiore : “No, è la
cosa più facile vorrai dire. Scappare non è mai una soluzione, tanto i problemi
ti perseguiteranno.»”
Lascio una citazione da Quando
L’Amore Fa Male : “«Da cosa si
capisce se provi qualcosa per qualcuno?» «Difficile spiegartelo. Lo capisci, lo
senti dentro, sono tante emozioni e sensazioni che si uniscono. Il cuore batte
senza limiti, le mani sudano lo stomaco si contorce e niente ha più senso, non
ti importa del resto. Vuoi solo quella persona, stai male quando non c’è, vuoi
sentire il suo profumo, toccare le sue mani… vedere i suoi occhi fino
all’eternità”.
Lascio una citazione da Stesa
Sulla Paglia Umida Dell’Amore : “Fallo.
Fai qualunque cosa ti renda felice, non sprecarti e non pensare alle
conseguenze. Vivi la vita fino in fondo e lascia da parte le convenzioni.
Ascolta il tuo vero cuore e non quello comandato dalla ragione e dalle regole.”
Lascio una citazione da Un’Estate
Di Noi : “Questo mondo è nostro, è
sempre stato nostro e lo sarà all’infinito fino a che il ricordo rimarrà vivo.”
Lascio una citazione da Let Me
Kiss You Hard : “Certe volte mi
sembra di vivere una vita che non ho mai voluto avere, mi sento vuota, senza
sogni. Non ho mai pensato di averne uno, ogni qualvolta ci penso mi sento
stupida. Eppure le persone vivono di sogni, perché io non ho potuto e non posso
averne?”.

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